Vediamoci belli

Ogni giorno, gli spot televisivi, i giornali, ci mostrano un mondo che incoraggia vita e consumi, dove il brutto ed il vecchio non esistono più, perché sostituiti da una giovinezza che si modifica nel tempo, ma che rimane comunque e sempre. L’utente vive i messaggi degli spot più per effetto delle emozioni che del pensiero e tali messaggi sono efficaci e persuasivi e ci rimandano un mondo dove i valori esistono e resistono grazie alla pubblicità che li proclama e li tramanda.

La pubblicità come la conosciamo noi è nata nel dopoguerra con David Ogilvy e si pone come unico scopo quello di vendere il suo prodotto più di tutti gli altri, vuole che vada dritto al cuore e alla mente dei consumatori e vi si installi il più a lungo possibile, e per raggiungere tale scopo adotta la tecnica dell’emozione. Un bravo pubblicitario non vende un’auto, un rossetto, una crema, vende emozioni da associare a questi prodotti. Prendete il detergente intimo Infasil, dice: “ogni donna è unica”, mentre Lancome ci consiglia Genifique “attivatore di giovinezza”, perché in soli sette giorni, la pelle appare visibilmente ringiovanita. E se è vero che la pubblicità è in grado di esercitare una sorta di persuasione occulta, significa che, realmente le donne desiderano essere uniche e sempre giovani, con la pelle levigata, le ciglia lunghe, desiderano “vedersi belle”.

Lo sguardo
Lo sguardo, l’importanza di guardare, vedere, che per millenni è stato considerato un dono degli dei rappresenta anche oggi la chiave della comunicazione umana, gli occhi, la loro espressione sono il biglietto da visita dell’anima, il modo più semplice e meraviglioso di esprimere le parole che non si diranno mai. Secondo un gruppo di ricercatori del Dartmouth College, il nostro cervello interpreta le espressioni dei volti in maniera diversa a seconda della direzione dello sguardo dell’interlocutore.

Di conseguenza l’occhio e la sua espressione, la sua vitalità assumono vitale importanza in un mondo dove la comunicazione è la linfa vitale di ogni rapporto. Ci chiediamo se è per questa ragione che la pubblicità dei cosmetici e, soprattutto quelle riguardanti “la zona occhi “, è molto presente in qualsiasi rivista femminile e non. L’igiene oculare
Abbiamo ormai compreso ed assimilato che lavandosi il viso non si ottiene un’adeguata igiene oculare, gli occhi hanno bisogno di essere detersi in maniera delicata, in modo da evitare irritazioni ed arrossamenti. Ricordiamo che qualsiasi evento iperemico causa una risposta lacrimale anomala, che può anche interferire con una buona qualità visiva. Inoltre gli occhi sono quotidianamente soggetti all’insulto di numerosi agenti esterni, quali i batteri, virus o allergeni, in grado, talvolta di causare reazioni fastidiose come bruciori, irritazioni, oppure addirittura risposte patologiche come congiuntiviti o blefariti.

La corretta detersione oculare e perioculare consente di prevenire questi fattori e di preservare gli occhi da fastidiosi contrattempi. Va sottolineato che una corretta igiene palpebrale può influenzare positivamente il film lacrimale rendendo meno probabili eventuali ostruzioni del dotto escretore delle ghiandole di Meibomio e prevenendo così il verificarsi di una dislacrimia di tipo quali-quantitativo.

Ricordiamo che talvolta i cosmetici preposti per lo strucco contengono agenti detergenti ed alcolici in grado di causare risposte allergiche, talvolta anche della congiuntiva tarsale che tendono ad acuirsi notevolmente nei portatori di lenti a contatto, presentando il tipico quadro con iperplasia follicolare rilevabile in lampada a fessura. Cerchiamo quindi di prevenire questi problemi, investendo un po’ di tempo con un brevissimo colloquio con i nostri clienti cercando di istruirli alla cura del loro sguardo, ma non come se si trattasse di un rimedio farmacologico, ma come un nuovo ed unico “cosmetico” che possa loro servire a mantenere sano e giovane il loro sguardo.

Il sistema OPTOcare® di OPTOx fornisce garze detergenti sterili a base di echinacea, ananas sativum e acido 18 ß glicirretico. L’echinacea, pianta erbacea perenne originaria del Nord America, è ormai molto utilizzata in campo erboristico per le sue proprietà antitrauma. Il rizoma viene impiegato per curare piaghe e affezioni varie della pelle, ferite da trauma e da morsi di serpente; ha in effetti proprietà cicatrizzanti, antinfettive e riepitelizzanti ed, inoltre, la proprietà di aumentare la resistenza dei tessuti e di far regredire le infiammazioni connesse alle infezioni stesse.

L’ananas sativum è un genere di pianta della famiglia delle Bromeliacee, da cui la bromelina, un enzima proteolitico con spiccata attività antinfiammatoria ed antiedemigena. L’ananas ha anche un effetto diuretico: combatte la ritenzione dei liquidi e possiede una azione antinfiammatoria soprattutto sui tessuti molli, da qui le proprietà decongestionanti di OPTOcare® garze.L’acido 18 ß glicirretico (radice COOH), acido grasso estratto dalla liquirizia con proprietà antiinfiammatorie e cicatrizzanti, tanto da essere consigliato soprattutto per il trattamento delle pelli sensibili.

Le garze possono essere impiegate sia per la detersione giornaliera delle palpebre, che in caso di arrossamento da reazioni allergiche, drop out da lenti a contatto e blefariti. Prive di detergenti e prodotti alcolici riducono l’incidenza dell’irritazione talvolta causata da detersioni troppo aggressive, tanto che spesso vengono quotidianamente consigliate per lo strucco. Le bende oculari criogeniche OPTOcrio® hanno azione decongestionante e rinfrescante ¸ la particolare forma del cerotto consente la totale protezione dell’occhio da aggressioni esterne, svolgendo la sua primaria attività protettiva. Il cerotto è ricoperto di un leggero strato di gel oltre a potenziare l’azione occlusiva e quindi protettiva consente il rilascio delle varie sostanze in modo graduale ed in dosi proporzionali alle esigenze, inoltre svolge una azione rinfrescante indiretta attraverso meccanismi di assorbimento del calore.

Il gel protettivo che viene usato in questo dispositivo nasce dall’esperienza dei sistemi a rilascio controllato trans-dermico. In particolare ci si avvale di un biopolimero le cui proprietà di permeabilità e struttura controllano la diffusione. Il meccanismo si basa su un processo di scambio fra acqua e sostanze attive; nello specifico l’acqua agisce da estrattore, il percorso dell’acqua verso l’interno e la sua velocità, determinano la velocità di rilascio.

Gli estratti di Ananas sativum, Echinacea angustifolia e Acido 18 ß glicirretico dalle note proprietà antinfiammatorie ed antiedemigene, rilasciati dal gel in maniera graduale, svolgono un ottimo supporto alle terapie farmacologiche eventualmente in atto.

AUTORI
Edoardo Ligabue
Cristina Giordano

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