OMEGA3 & LUTEINA
ALLEATI NELLA DIFESA&PROTEZIONE DEI NOSTRI OCCHI
Le strutture del nostro occhio sono in continuo rinnovamento e il
nostro organismo investe molta energia per mantenere efficienti i suoi
sistemi.
Tuttavia, l’invecchiamento dei tessuti causa danni
irreparabili e per rallentarli o prevenirli è necessario studiare
l’occhio sotto una differente prospettiva: un insieme di strutture che
necessitano di componenti specifici.
L’attività metabolica e
l’ambiente in cui essa si svolge, tendono a procurare modifiche e danni
che il nostro organismo si sforza di riparare.
Esternamente si possono sostenere l’organismo e l’occhio fornendo strumenti adeguati: energia, componenti, nutrienti e vitamine.
L’alimentazione
La
corretta alimentazione rappresenta il primo passo per la
prevenzione delle patologie. Qualità e quantità di cibi e regolare
attività fisica sono indispensabili per uno stile di vita salutare. La
dieta mediterranea è considerata la più salubre, ma le abitudini
moderne
hanno ridotto il consumo di cibi freschi con un aumento di zuccheri
e grassi saturi, con ripercussioni sul sistema cardiocircolatorio.
Si
consumano, in sostanza, molta carne ma poca frutta e verdura, per ciò è
molto utile un’integrazione alimentare con vitamine, oligoelementi e
antiossidanti.
Integratori nutrizionali per l’occhio
L’integrazione
nutrizionale specifica per l’occhio, può essere utile per chiunque,
selezionata in relazione al periodo stagionale o a specifiche esigenze.
A esempio, la vitamina A è fondamentale per la fabbricazione di
rodopsina, la luteina conferisce protezione alle strutture
oculari, magnesio e potassio sono utili per il metabolismo del tessuto
muscolare oculare, polifenoli ed antocianidine migliorano il
microcircolo sanguigno, gli acidi grassi migliorano la qualità
del film lacrimale, ecc.
L’occhio e le sue strutture
Il cristallino è
costituito per il 69% di acqua con un’elevata concentrazione di proteine
derivanti dalle cellule epiteliali. Il cristallino tende a crescere in
strati concentrici che continuano a sovrapporsi senza un reale ricambio
di proteine, quindi in zona nucleare sono ancora presenti le proteine
sintetizzate durante la fase embrionale. Diviene importante mantenere
attivi i processi riparativi che garantiscono la trasparenza del mezzo
diottrico, una sua riduzione provoca una diminuzione della qualità
visiva, discomfort che limita la qualità della vita. La cataratta è
causata dalla perdita della trasparenza del cristallino, la sua
insorgenza è causata da: invecchiamento, fumo, luce UV, diabete e stress
ossidativo su lipidi e proteine. Nell’umore acqueo è presente il
perossido d’idrogeno, che danneggia la pompa sodio-potassio e agevola
l’insorgenza della cataratta. I
sistemi antiossidanti macronutrienti, come la luteina, sono
indispensabili per ritardare questi eventi, poiché la luteina pare
essere l’unico carotenoide presente nel cristallino.
La retina
La
funzionalità dei fotorecettori è alla base del meccanismo della
formazione delle immagini retiniche ed è garantita dall’interazione tra i
fotorecettori e l’epitelio pigmentato retinico.
È utile sapere che
entrambe queste strutture sono costituite da cellule che non vengono
rinnovate, per cui diviene utilissima la sostituzione degli
elementi strutturali e la protezione da fattori tossici.
L’epitelio
pigmentato retinico gioca un ruolo chiave, poiché consente il passaggio
degli elementi nutrizionali diretti ai fotorecettori, consentendone il
rinnovamento.
I fotorecettori sono costituiti da fosfolipidi per l’80% circa e da colesterolo per la restante parte.
I fosfolipidi, a loro volta, sono formati da un alcool e da acidi grassi che rivestono il segmento esterno dei
bastoncelli.
Integrazione alimentare per la visione
La
luteina e la zeaxantina sono contenuti nel corpo cellulare
dei fotorecettori e sono anche detti pigmenti maculari, qui
svolgono doppia funzione, prevenzione del
danno ossidativo e miglioramento della funzione visiva.
La
quantità dei pigmenti maculari ha una correlazione positiva con la
nutrizione, anche se esiste una regolazione di origine genetica.
La luteina e la zeaxantina, sono quindi
sostanze fondamentali per il metabolismo oculare, contenute in OPTOmega3®.
Un aiuto per la secchezza oculare
La
secchezza oculare è caratterizzata da iperosmolarità del
film lacrimale, che provoca irritazione o infiammazione a livello della
superficie oculare, causando bruciore e riduzione della qualità visiva.
L’integrazione
alimentare, in questi casi, deve essere mirata sia ad
una stabilizzazione della lacrima, che ad una riduzione
dell’infiammazione, in modo da ridurre la sintomatologia lamentata dai
clienti.
Un apporto di zinco, rame, vitamina C e vitamina E, sostanze dall’effetto antiossidante, possono migliorare
la
situazione. Nel controllo dell’infiammazione della congiuntiva legata
alla secchezza oculare, sembra essere utile l’assunzione di acidi
grassi omega 3, contenuti in OPTOmega3®, i quali contribuiscono a
ridurre il rilascio
di citochine pro-infiammatorie.
L’effetto
antinfiammatorio si riscontra anche a livello delle ghiandole
di meibomio, che di conseguenza miglioreranno la quantità e la qualità
della loro secrezione. È stato riscontrato, in individui affetti
da occhio secco che hanno utilizzato integratori alimentari
contenenti acidi grassi omega 3, per almeno 30 giorni, una riduzione del
tasso di evaporazione dello strato acquoso del film lacrimale, dovuto
ad un incremento di produzione dello strato lipidico, un miglioramento
dei sintomi legati alla secchezza oculare, una riduzione
dell’infiammazione a livello della superficie oculare ed un incremento
della secrezione lacrimale.
Gli omega 3 sono contenuti nel
pesce, soprattutto nel salmone e nel pesce azzurro, ma possono essere
facilmente fruibili mediante una compressa di OPTOmega3® al giorno, in
modo da equilibrare il fabbisogno quotidiano di acidi grassi, da parte
dell’organismo.
L’integrazione alimentare oggi diviene anche un
valido supporto per l’idratazione della superficie oculare e per la
riduzione dei sintomi legati all’infiammazione, causata
dalla
secchezza. Chi si occupa di benessere degli occhi ha sicuramente la
possibilità di associare al mezzo correttivo, anche il consiglio
giusto come valido sostegno a supporto.
AUTORI
Edoardo Ligabue
Cristina Giordano
Leggiamo insieme
Lucio Buratto: Occhio e nutrizione;
Editore LNC, novembre 2008
Maurizio Cusani: Patologie oculari nelle
carenze alimentari; Professional
Optometry – Dogma, marzo 2006