Quelle fastidiose mosche volanti

Un valido aiuto contro le fastidiose mosche volanti, per migliorare la qualità della vista e la qualità della vita… facile, come bere un bicchier d’acqua!

L’Ottico-Optometrista, è il professionista a cui i propri Clienti si rivolgono in modo più o meno esplicito, per tutta una serie di fastidi oculari, correlati alla visione. Molto spesso i fastidi sono riconducibili a situazioni di occhi arrossati, occhi secchi, difficoltà nel porto delle Lenti a Contatto, astenopie accomodative, fotofobie, carenza di igiene perioculare ecc.. 


C’è, però, un fastidio oculare legato alla visione, che spesso viene riferito in modo molto chiaro… quelle fastidiose mosche volanti, altrimenti dette Miodesopsie o corpi mobili vitreali. La causa principale della formazione delle Miodesopsie è data dal danno ossidativo dovuto all’invecchiamento, altre concause possono essere la miopia, il danno foto-ossidativo, i traumi oculari e le conseguenze di interventi chirurgici oculari.

Tutto ciò genera una fluidificazione del corpo vitreo, che normalmente si presenta come un corpo gelatinoso, localizzata a zone; ai margini di queste zone le fibre di collagene si addensano formando filamenti più o meno complessi che fluttuano all’interno del gel vitreale. In questi casi i movimenti del corpo vitreo, causati dalla maggior fluidità, possono provocare una fastidiosa sensazione di corpuscoli che fluttuano davanti ai nostri occhi. Questi corpuscoli possono essere più o meno visibili a seconda dell’illuminazione, della superficie osservata e della loro densità.

Sono più fastidiosi in co dizioni di forte luminosità, in giornate molto soleggiate o se si fissa una superficie chiara, come ad esempio il monitor di un computer o un foglio di carta. Normalmente seguono la posizione dello sguardo e si riposizionano quando l’occhio rimane immobile.


La degenerazione vitreale inizia già intorno ai 20-30 anni, ma i suoi sintomi compaiono generalmente dopo i 40, mentre per i soggetti miopi il tutto viene anticipato di almeno 10 anni. Non esistono, ad oggi, farmaci in grado di risolvere questo problema.

In rari casi si può procedere con un intervento chirurgico, la vitrectomia, ma generalmente risulta una soluzione eccessiva, visto che non è priva di rischi, ma soprattutto perché appare ingiustificato privare l’occhio del vitreo solo per rimuovere le miodesopsie.

Il consiglio dell’esperto è quello di bere molta acqua e di assumere un integratore specifico dalle proprietà antiossidanti, protettive e con la capacità di ristabilire l’equilibrio idrosalino vitreale.

OPTOvitreo®, rappresenta una nuova indicazione per un rapido recupero metabolico ed idrosalino del corpo vitreo, contribuisce a migliorare il metabolismo cellulare ed a mantenere la composizione fisiologica dei tessuti. Normalmente viene suggerita una compressa al giorno, da sciogliere in un bicchiere d’acqua, preferibilmente al mattino.

OPTOvitreo® è ricco di sali minerali (Magnesio e Potassio), Vitamine e Aminoacidi (Arginina, Carnitina e Lisina), che contribuiscono alla formazione di collagene di tipo II, di cui il corpo vitreo è particolarmente ricco. Altri importanti componenti di OPTOvitreo® sono gli estratti vegetali di Ginseng e Guaranà, che migliorano lo stato psicofisico di chi lo assume, aiutandolo ad affrontare meglio il discomfort.

OPTOvitreo® può essere consigliato periodicamente durante il cambio di stagione, a scopo preventivo, con particolare indicazione nei soggetti miopi, nei pazienti affetti da retinopatie, nelle persone anziane, o in tutti coloro che, effettuando intensa attività sportiva, soprattutto nelle stagioni calde, riferiscono sintomatologia da disidratazione.

In casa OPTOx, dove l’attenzione e la cura per il Benessere degli Occhi è un segno distintivo della propria Mission, è disponibile dal mese di Aprile il nuovo Integratore Alimentare OPTOvitreo®, un valido aiuto contro quelle fastidiose mosche volanti, per migliorare la qualità visiva e la qualità della vita… facile, come bere un bicchier d’acqua!


Edoardo Ligabue

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